Un percorso di 3 incontri online in cui verranno trattati temi molto attuali che ci aiuteranno a capire come crescere figli digitali.
La descrizione seguente tratta il tema delle dipendenze tecnologiche, del cyberbullismo e del ruolo dei genitori nella sfera digitale, concentrandosi sull'adolescenza, la prevenzione, l'educazione, il dialogo genitoriale e le problematiche connesse come la crescita negata, l'hikikomori e i cutters.
Nell'era moderna, i giovani sono sempre più immersi nel mondo tecnologico, utilizzando dispositivi digitali in ogni aspetto della loro vita quotidiana. Tuttavia, questa dipendenza tecnologica può portare a gravi conseguenze, tra cui isolamento sociale, mancanza di interazioni reali e un rischio maggiore di cadere vittima del cyberbullismo.
Il cyberbullismo, che si manifesta attraverso l'uso di tecnologie digitali per intimidire, molestare o minacciare gli altri, può avere un impatto devastante sulla vita degli adolescenti. Le vittime possono subire danni psicologici e emotivi, con conseguenti problemi di autostima, ansia e depressione. È essenziale che i genitori siano consapevoli di questa minaccia e si impegnino attivamente nella prevenzione e nell'educazione dei loro figli riguardo all'uso responsabile e sicuro della tecnologia.
Il dialogo genitoriale riveste un ruolo fondamentale nella gestione delle dipendenze tecnologiche e nella prevenzione del cyberbullismo. I genitori devono instaurare una comunicazione aperta e onesta con i loro figli, in modo da comprendere le loro esperienze online e affrontare eventuali situazioni problematiche. Questo dialogo favorisce la consapevolezza e l'educazione digitale, inculcando valori come il rispetto, la gentilezza e l'empatia nel mondo virtuale.
Tuttavia, l'adolescenza può essere un periodo critico in cui i giovani sono particolarmente vulnerabili alle dipendenze tecnologiche e al cyberbullismo. Alcuni adolescenti possono sviluppare una crescente negazione della crescita, ritirandosi completamente dalla società e rifugiandosi nella propria stanza, fenomeno conosciuto come hikikomori. Altri possono ricorrere al taglio del proprio corpo (cutters) come mezzo per sfogare le proprie emozioni negative. È fondamentale che i genitori riconoscano questi segnali di allarme e cerchino l'aiuto di professionisti qualificati per affrontare queste problematiche in modo adeguato.
In conclusione, la lotta contro le dipendenze tecnologiche e il cyberbullismo richiede una combinazione di prevenzione, educazione e dialogo genitoriale. È fondamentale che i genitori svolgano un ruolo attivo nella vita digitale dei propri figli, fornendo loro le competenze necessarie per navigare in modo sicuro e responsabile nel mondo online. Solo attraverso un impegno congiunto, sarà possibile proteggere gli adolescenti da queste sfide e promuovere una crescita sana e equilibrata.
Adolescenza zero
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Cyberbullismo e prevenzione
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Le dipendenze digitali
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Programmi e obiettivi dell'associazione:
Incontri mirati con cittadini privati, associazioni di categoria, istituzioni, professionisti, scuole e tutti i soggetti interessati alla materia.
Assistenza giudiziaria, Psicologica e mediazione familiare.
Apertura sportello del cittadino e collaborazione con associazioni di volontariato.
Inserimento di spazi per corsi di formazione, intrattenimento, progetti ludici, in collaborazione con professionisti ed associati.
Creare un centro di condivisione ed inclusione rivolto ai giovani per progetti mirati alla socializzazione.
Da vent’anni lavoro come psicologa dell’età evolutiva con e dalla parte di bambini e ragazzi, sia in ambito clinico, sia in contesti educativi.
Mi occupo di tutela del minore e diagnosi clinica, accompagnamento alla crescita nei momenti evolutivi di difficoltà, dinamiche di gruppo, bullismo e cyberbullismo e consulenze a genitori, insegnanti e personale educativo su temi psicologici relativi alle problematiche di sviluppo, emotive e relazionali.
La lunga esperienza nello studio privato come psicologo clinico e nella scuola come insegnante, formatore di docenti e genitori e psicologo scolastico mi ha permesso di maturare competenze specifiche di ascolto e mediazione, lavorando in equipe con altri professionisti, su percorsi di personalizzazione e di prevenzione del disagio, contenimento e recupero di difficoltà nella relazione e nella gestione dell’emotività.
Ciascun percorso psicologico di crescita, rivolto sia a bambini, sia a giovani adolescenti, prevede costante confronto con le figure adulte ed accompagnamento della funzione educativa e viene proposto sia individualmente, sia in gruppo.