La gestione dei conflitti è una competenza fondamentale per chi opera nel mondo scolastico. L'ambiente educativo è un luogo ricco di diversità, interazioni e dinamiche che, inevitabilmente, possono portare a situazioni conflittuali. La mediazione scolastica, in questo contesto, diventa uno strumento essenziale per risolvere i disaccordi in modo costruttivo, creando un ambiente di apprendimento positivo e sereno.
I nostri laboratori esperienziali sono pensati per fornire agli insegnanti strumenti pratici e concreti per affrontare le situazioni di conflitto in aula, tra colleghi, o con i genitori. Durante il percorso, i partecipanti avranno l'opportunità di vivere esperienze dirette di mediazione attraverso simulazioni realistiche e giochi interattivi, per comprendere a fondo le tecniche di negoziazione e risoluzione dei conflitti.
Con l’obiettivo di favorire un apprendimento attivo e riflessivo, ogni laboratorio si concentra su un aspetto fondamentale della mediazione: la gestione delle emozioni, l’ascolto attivo, e la ricerca di soluzioni che soddisfino tutte le parti coinvolte. Ogni attività è strutturata per stimolare il pensiero critico e per incoraggiare un approccio empatico e collaborativo.
Unisciti a noi per scoprire come trasformare i conflitti in opportunità di crescita e apprendimento. Impara a gestire i disaccordi in modo efficace e a favorire una comunicazione positiva, sia dentro che fuori dall'aula.
Introduzione alla mediazione scolastica (15 min)
Divisione in gruppi e assegnazione dei casi di conflitto (5 min)
Simulazioni di mediazione (45 min)
Feedback e riflessione in gruppo (30 min)
Sintesi finale e applicazione pratica (15 min)
Introduzione al gioco delle carte della mediazione (15 min)
Attività con il gioco delle carte (45 min)
Condivisione delle riflessioni e discussione (30 min)
Conclusioni e suggerimenti pratici (15 min)
Chi sono:
Sono logopedista dal 2006, mi sono laureata presso l’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Nel 2011 ho frequentato il Master di I livello “Disturbi dello sviluppo e difficoltà di apprendimento”, proposto dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione e gestito da Corep.
Nel 2019 ho conseguito il I livello del Programma PROMPT che utilizza stimoli tattici e cinestesici per impostare, sviluppare e predisporre i movimenti tipici del linguaggio al fine di ottenere una corretta produzione ed articolazione/coarticolazione verbale.
In quest’anno ho frequentato e superato l’esame del corso per Tecnici del Comportamento – Registered Behaviour Technician (RBT) Training.
Nel 2020 ho conseguito la Qualifica di Educatore Professionale Socio-Pedagogico, presso Iusto, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Dal 2020 frequento la scuola triennale di Counseling ad indirizzo spirituale – corporeo proposta da Spi.co counseling di Orbassano.
Lavoro prevalentemente e quasi esclusivamente con l’età evolutiva
Di cosa mi occupo:
Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL) o disturbi linguistici secondari, possono manifestarsi nei seguenti livelli: nella comprensione o nella produzione, in modo specifico (solo in uno di questi ambiti) o misto (in entrambi gli ambiti).
Per quanto riguarda la produzione le difficoltà possono essere nella pronuncia dei suoni (FONEMI), nelle parole ed il loro utilizzo (VOCABOLARIO e LESSICO) e nella costruzione di frasi (SINTASSI)
Disprassie: sono la difficoltà ad eseguire prassie, cioè sequenze di movimenti articolatori del distretto oro-facciale
Disturbi della comunicazione nei disturbi generalizzati dello sviluppo o nei disturbi dello spettro autistico
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) – dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia
Disturbi della fluenza come la balbuzie
Deglutizione Atipica è la condizione in cui la lingua, nel movimento della deglutizione, spinge contro i denti o si interpone tra le arcate dentarie.